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Spiagge e stabilimenti balneari, quando riaprono regione per regione

Mag 22, 2020

fase 2

Spiagge riaperte in Liguria. In Veneto già arrivati i primi bagnanti. Stagione al via il 23 maggio in Emilia Romagna e il 25 maggio in Puglia. Spiagge accessibili in Sardegna dal 18 maggio, ma la balneazione non è ancora consentita

di Andrea Gagliardi

Jesolo prepara le spiagge: “Ma servono anche i turisti stranieri”

Spiagge riaperte in Liguria. In Veneto già arrivati i primi bagnanti. Stagione al via il 23 maggio in Emilia Romagna e il 25 maggio in Puglia. Spiagge accessibili in Sardegna dal 18 maggio, ma la balneazione non è ancora consentita

22 maggio 2020


5′ di lettura

Andremo al mare quest’estate. Ma sarà un’estate diversa dal solito. Ombrelloni distanziati e da prenotare, pulizie continue di docce e cabine, spiagge libere ma con accessi contingentati, steward accanto ai classici bagnini, nessun happy hour con buffet in spiaggia. In base all’ultimo Dpcm approvato dal governo, l’accesso a spiagge e stabilimenti balneari è consentito dal 18 maggio, sia pure con le stringenti regole messe a punto dalle regioni nelle linee guida approvate d’intesa con il governo: un metro di distanza tra le persone; almeno 10 metri quadrati per ogni ombrellone (in pratica circa 3-3,5 metri tra ombrelloni); un metro e mezzo tra lettini o sdraio; stop ai giochi di squadra come beach volley; ok a racchettoni, surf, nuoto e windsurf, nel rispetto delle misure di distanziamento. Ma le regioni si stanno muovendo anche in questo caso in ordine sparso sul fronte aperture. Il problema maggiore è quello di regolamentare l’accesso alle parti libere di arenili e scogliere, evitando assembramenti. A ciò si aggiunge il fatto che gli stabilimenti balneari spesso non sono ancora pronti ad aprire nel rispetto delle nuove norme di sicurezza.

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In Liguria spiagge accessibili dal 18 maggio

In Liguria le spiagge libere e le spiagge libere attrezzate possono aprire già dal 18 maggio. Ma la maggior parte degli stabilimenti sono ancora in fase di allestimento. Il Comune di Genova ha deciso di non riaprire al pubblico le spiagge questo weekend, perché le misure di sicurezza non sono ancora pronte: la riapertura è rimandata alla prossima settima o fra due weekend. Ventimiglia è stato il primo Comune della Liguria ad avere aperto, il 17 maggio, le spiagge libere ai residenti, anticipando tutti.

In Veneto già arrivati i primi bagnanti

Anche in Veneto gli stabilimenti balneari possono aprire dal 18 maggio. A Jesolo, sono già arrivati in spiaggia i primi bagnanti. Mancano all’appello gli ospiti tedeschi. Ma gli operatori non disperano: dopo le prime disdette di marzo, molti hanno lasciato ‘in piedi’ le prenotazione, sperando che l’affievolirsi del Covid permetta la riapertura delle frontiere. Sabato 23 maggio è confermata l’apertura da parte di Venezia Spiagge, la società del Comune lagunare che ha in concessione una larga parte dell’arenile del Lido, del tratto di spiaggia centrale del Blue Moon. Mentre da venerdì 29 maggio l’area si allargherà anche alle aree laterali degli stabilimenti di Lungomare D’Annunzio e San Nicolò.

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In Toscana stabilimenti al via nel weekend

In Versilia i balneari stanno lavorando per allestire spiagge e stabilimenti e qualcuno riapre questo fine settimana. Come a Forte dei Marmi (Lucca), dove tornano in attività sabato Le Boe sulla spiaggia di Levante e Le Dune su quella di Ponente. Prenotazioni obbligatorie, possibilmente un giorno prima. Sono una decina gli stabilimenti balneari di Viareggio (Lucca) che sono pronti a riaprire sempre da sabato, con tanto di bar e ristoranti, seguendo tutte le prescrizioni anticontagio.

In Emilia Romagna stagione balneare al via il 23 maggio

L’Emilia-Romagna ha fissato a sabato 23 maggio l’avvio ufficiale della stagione balneare in riviera: inizialmente prevista per lunedì 25, la riapertura degli stabilimenti balneari è stata anticipata di un paio di giorni per decisione della Regione. I protocolli prevedono una superficie minima a ombrellone di 12 metri quadrati (che a Rimini per decisione del Comune sarà di 18 mq). In spiaggia ci saranno steward per accompagnare gli ospiti all’ombrellone o al lettino. Per quanto riguarda i pasti, saranno ordinati con un servizio di delivery con consegna per la consumazione all’ombrellone-lettino. In alternativa si potrà mangiare in aree ristorazione in grado di garantire il distanziamento.Nelle spiagge libere i Comuni possono prevedere accessi contingentati. Va detto però che molti stabilimenti balneari romagnoli non sono ancora pronti a riaprire, in attesa di norme chiare sull’uso degli igienizzanti e su come mettere in sicurezza la clientela.

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