L’epidemia ha ferito le nostre città. Si è abbattuta su di noi all’improvviso, cambiando la vita di tutti in tutto il mondo. Sappiamo cosa ha significato; il problema è capire come ci cambierà. Perché la sfida che abbiamo davanti non ha precedenti: non si tratta di una crisi momentanea. Di sicuro dovremo convivere per molti mesi con il virus, restare distanziati e continuare a pagare un prezzo pesante. Ma non possiamo arrenderci, anzi. Il Covid ha dimostrato quanta forza sappiano esprimere le nostre comunità: ha fatto emergere solidarietà ed energie positive, che non vanno dispersi. Valori per cui è giusto lottare. Quello che Repubblica vuole fare assieme a voi.
In questo momento la ripartenza si scontra con problemi vecchi e nuovi. C’è una burocrazia che fatica a misurarsi con la necessità di rimettere in moto non solo le attività economiche ma anche gli snodi della nostra vita sociale: a pagarne il prezzo più alto sono le categorie più deboli, a partire da bambini e anziani. C’è una carenza di fondi che minaccia la sopravvivenza di imprese tradizionali e iniziative innovative.
C’è un Paese che vuole guardare avanti e chiede risposte concrete, con l’esigenza di recuperare i danni del Covid guardando al futuro: alla realtà nuova del mondo – speriamo migliore – che nascerà dalla lezione di questo dramma.Noi di Repubblica con le nostre pagine, il nostro sito e i nostri canali social vi abbiamo informato e vi siamo stati vicini durante tutta la pandemia. Non ci siamo mai fermati, attraversando l’Italia per raccontare i luoghi più colpiti e potenziando l’offerta di notizie e servizi. Adesso vogliamo fare di più, insieme a voi.
Vogliamo essere parte attiva, sostenendo la rinascita. In ogni quartiere ci sono attività che non riescono a riaprire o altre che si cerca di lanciare per fronteggiare i bisogni dettati dall’onda lunga del virus. Segnalateci quelle che ritenete importanti, quelle che sono un punto di riferimento per la vostra comunità: voi le conoscete, sapete cosa significano per il territorio, quale incidenza hanno avuto e possono avere nella quotidianità delle vostre strade. Saranno le vostre indicazioni e a farci capire quali siano le più significative: le selezioneremo insieme a voi, sul sito web, e vi informeremo su tutti i nostri canali. Poi Repubblica le accompagnerà passo passo nel percorso della ripartenza.
Sì, sappiamo che sono tantissime. In ogni quartiere restano chiuse strutture importanti, dai parchi ai centri ricreativi e ai circoli per anziani. Ci sono botteghe e imprese vitali senza più le condizioni per andare avanti. Ci sono campi di gioco e società sportive senza i mezzi per adeguarsi ai regolamenti per il Covid. Assieme a voi ne sceglieremo due in ognuna delle nove città dove Repubblica ha una redazione, da Torino a Palermo. E ci impegneremo a farle rinascere: per renderli simboli e modelli di un domani migliore.
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