• 28 Marzo 2024 14:34

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Ricerca e sviluppo: crescono le donne impegnate, ma si amplia il gap con i colleghi

Set 9, 2019

Le attività di ricerca e sviluppo in Italia vedono crescere la presenza femminile, ma resta ampio il gap rispetto ai colleghi uomini. E’ uno dei trend che emergono dal rapporto dell’Istat sulla R&S, appena pubblicato.

Secondo il rapporto, che si basa su dati del 2017, gli addetti ad attività di R&S ammontano nel 2017 a 482.703 e di questi il 32%, pari a 156.044, sono donne, con un aumento del 7,2%. Un buon dato, ma se si considera che il personale maschile cresce del 12,7% si capisce come non si prospetti una chiusura della forbice. Anzi. I ricercatori risultano 195.560, di cui 67.131, pari al 34% sono donne, in aumento del 2,6%.

“Nonostante l’aumento generale della componente femminile nella R&S – sottolinea l’Istat – aumenta il gap di genere: nel 2017 le donne rappresentano circa un terzo degli addetti complessivamente impegnati nella R&S, con una caduta di un punto percentuale rispetto al 2016. La quota di ricercatrici sul totale dei ricercatori è leggermente più alta rispetto alla quota del personale femminile addetto alla R&S, ma anch’essa è in lieve flessione rispetto all’anno precedente”.

Nel complesso, i 482.703 impegnati nelle attività di R&S sappresentano un forte aumento rispetto al 2016 (+10,9%). Una dinamica attribuibile soprattutto al settore delle imprese (+20,5% in numero) ed è determinato prevalentemente dall’aumento del numero di imprese che hanno svolto attività di R&S intra-muros nel 2017. Di minore entità (+0,7%) è la crescita del personale nel settore pubblico.

Dal punto di vista economico, nel 2017 sono stati spesi in Italia 23,8 miliardi di euro in ricerca e sviluppo, il 2,7% in più del 2016 a prezzi correnti. La spesa in R&S incide in percentuale sul Pil dell’1,38%, registrando un lieve incremento (+0,01 punti percentuali) rispetto all’anno precedente. Il settore privato (imprese e istituzioni non profit) spende per la R&S intra-muros 15,2 miliardi di euro, di cui la quasi totalità (14,8 miliardi) sostenuta dalle imprese. Le università spendono 5,6 miliardi di euro, le istituzioni pubbliche 2,9 miliardi. Per il 2018, i dati preliminari indicano un aumento della spesa complessiva per R&S a valori correnti delle imprese e delle istituzioni pubbliche e private non profit (non sono ancora disponibili i dati sulle università). Nel dettaglio, la spesa cresce del 6,2% per le istituzioni private non profit , del 6,0% per le istituzioni pubbliche e del 2,8% per le imprese. Le previsioni fornite da imprese e istituzioni confermano per il 2019 un ulteriore aumento della spesa in R&S intra-muros sul 2018: istituzioni private non profit +5,7%, istituzioni pubbliche +2,7% e imprese +0,8%

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close