Dopo le accuse di scarsa chiarezza legate alla scoperta di una variante depotenziata della Radeon RX 560 aggiunta all’offerta in modo sin troppo silenzioso, AMD risponde alle critiche, scusandosi e promettendo la giusta dose di trasparenza nei confronti dei consumatori.
“È corretto affermare che Radeon RX 560 è disponibile sia nella versione da 14 Compute Unit (896 stream processor) che nella versione da 16 Compute Unit (1024 stream processor)”, spiega AMD. “Abbiamo introdotto la versione da 14 CU questa estate per fornire maggiori possibilità di scelta all’interno della serie RX 500. Tuttavia ci siamo accorti che alcuni produttori di schede (AIB) e siti di rivendita online, non hanno segnalato chiaramente la differenza tra le due varianti“.
“Stiamo prendendo provvedimenti immediati per ovviare a questo problema collaborando con tutti i partner di canale ed i produttori di schede per assicurarci che le descrizioni e i nomi dei prodotti chiariscano il conteggio delle CU così che i gamer e i consumatori sappiano esattamente cosa stanno acquistando. Ci scusiamo per la confusione che ciò potrebbe aver causato“.
Tutto è bene quel che finisce bene? Sì, ma è interessante notare come AMD indichi l’introduzione del modello con 14 CU in estate. Insomma, chi ha acquistato una RX 560 tra oggi e allora potrebbe essere in possesso di tale versione senza esserne a conoscenza. Chi vuole controllare può scaricare il software GPU-Z che vi indicherà il numero corretto di stream processor della vostra GPU.
Se avete il modello con 896 unità, per il momento non potete far altro che tenervelo. AMD non sembra aver previsto alcuna possibilità di restituzione, ma se ci saranno aggiornamenti in merito vi metteremo al corrente.
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