STRATEGIE CONTRO LA CRISI
Da Nord a Sud, agenzie web e software house hanno messo a disposizione le proprie competenze per distruggere la barriera tecnologica che spesso rappresenta un limite per i piccoli esercenti
di Marta Casadei
30 marzo 2020
3′ di lettura
Software house, agenzie di web marketing, società che – di norma – si occupano di welfare aziendale. L’altra faccia del riscatto dei piccoli esercenti ai tempi del Covid-19 è fatta di realtà, più o meno piccole, che operano nel segmento tech. E, di fronte all’emergenza in corso, hanno messo a disposizione gratuitamente competenze e strumenti, abbattendo la barriera tecnologica che spesso rappresenta il primo e insormontabile ostacolo al mondo delle vendite online.
Sito gratis su misura
Tra le vicende che danno forma a questo circolo virtuoso che attraversa la penisola da Nord a Sud c’è quella di Ad un metro, piattaforma creata dalla web agency veronese Webmotion: «Appena cominciata l’emergenza – racconta Nicola Rocca – abbiamo cominciato a notare post di piccole botteghe che invitavano a contattarle via WhatsApp per consegne a domicilio. Noi facciamo siti e-commerce e campagne web: in 24 ore abbiamo messo in piedi il progetto che offre gratuitamente per tutta la quarantena ai piccoli esercenti una piattaforma online dove mettere in vendita i propri prodotti». Il feedback è stato positivo: «In un giorno abbiamo ricevuto 50 richieste. A cosa succederà dopo non abbiamo ancora pensato, ma l’idea è di estendere la gratuità per aiutare le piccole realtà a ripartire», conclude Rocca.
L’alleanza con i Comuni
Dal Veneto alla Puglia, la vicenda è simile ed è mossa dalla voglia di mettere la tecnologia “al servizio”: Tape Code, società di sviluppo software di Nicola Perrini e Vito Tafuni, programmatori di Alberobello e Altamura, ha creato Portamelo.it, una piattaforma che segnala, Comune per Comune, gli esercizi commerciali che consegnano a domicilio. «L’idea ci è venuta perché un’amica non riusciva a trovare cibo per cani: abbiamo creato la piattaforma e abbiamo cominciato a proporla anche ai Comuni, con l’intento di dare una mano. il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha presentato l’iniziativa sui social e ha fatto da volàno». Per ora su Portamelo.it si trovano gli esercenti che fanno consegne nei Comuni della Puglia: «Abbiamo ricevuto rischieste di iscrizioni da tutta Italia, Roma compresa», chiosa Tafuni.