Un nome mitico quello della 8C, auto simbolo della massima capacità tecnica Alfa Romeo quando nato, per correre e vincere negli anni Trenta e poi rinato, per pochissimi e non per le competizioni, nel 2007 (già condivisione dal mondo Ferrari e Maserati). Ora le ultime indiscrezioni, dopo quanto di formale si desumeva anche dal piano industriale varato da Sergio Marchionne, sembrano trovare conferme. Conferme non certo precise e in grado di far sapere come sarà esattamente e quando uscirà, la vera supercar del Biscione additata di circa 700CV elettrificati.

Almeno nelle intenzioni però le bocce si scuciono. Lo stesso AD del marchio milanese, Tim Kuniskis, ha di recente confermato alla stampa che la futura 8C arriverà, ma è molto probabile che non sia nel breve termine, visto che per i prossimi tre anni le cose, o meglio le auto in gamma, sono già definite. L’ipotesi reale sarebbe quella di vedere una nuova 8C prodotta dal 2023.

Se il numero del nome parla chiaro, sotto il cofano non è detto che i cilindri potranno essere otto, viste certe combinazioni di powertrain disponibili nel mondo Ferrari e Maserati che, come per l’ultima 8C Competizione, pare siano chiamati in causa per l’hardware del super modello stradale Alfa Romeo dei nuovi anni Venti.

Per ora ci si accontenta di rendering vari e ispirazioni a quanto già noto, di concept Alfa o motorizzazioni modenesi in produzione. La realtà sarà comunque apprezzata, dai puristi o anche chi ne consumerà contenuti, social piuttosto che gaming e infine “goduta” al volante dai fortunati possessori.

Endotermico, ora non basta più