L’effetto è allo stesso tempo esilarante e coerentemente divulgativo: con il Nano che smentisce le fake news che costituiscono le informazioni raccolte dal Giargiana, così come di ampie fette della popolazione, facendo leva sulla sua di dieta mediatica, composta da un’informazione fondata e allo stesso tempo consultabile in modo agile sullo smartphone. Secondo Agcom nel 2017 solo il 17% degli italiani si informa sui quotidiani, che offrono l’opportunità di approfondire temi complessi come la scelta pensionistica. L’informazione in tv, per sua natura più sintetica offre raramente strumenti utili a decisioni consapevoli, è seguita da quasi il 70% degli italiani.
VIDEO / Guarda il backstage del video del Milanese imbruttito
Il web, utilizzato dal 41%, si colloca a metà strada, in una posizione di pregio per sfruttare la pervasività del mezzo e diffondere contenuti di qualità, come quelli di una testata come il Sole 24 Ore che, lo ricordiamo, ha aderito al Trust project, riuscendo a implementare in pieno – unica testata italiana – tutti i parametri di qualità richiesti dal consorzio internazionale. Come sottolinea Germano Lanzoni, attore e frontman de Il Milanese Imbruttito «il soggetto conferma l’importanza del gioco comico nella comunicazione dei video branded content, trasmettendo concetti, valori, informazioni, servizi o prodotti senza essere invasivi nella sponsorizzazione». Secondo Federico Marisio (Founder & Producer Director del Milanese imbruttiito) «i feedback della community e tutto il mondo dei commenti sono fondamentali. La community ci indica e indirizza su alcuni fronti di sviluppo. Ci stimola nella creazione dei contenuti, sia per i video, ma anche per il teatro e chissà magari per il cinema. Ci sono molti fronti attivi di sviluppo e ci crediamo molto».