• 23 Aprile 2024 12:53

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Carboni: “Da ds del Valencia provai a prendere Ancelotti e Cristiano Ronaldo”

Mar 28, 2020

ROMA – L’emergenza Coronavirus continua a tenere banco in tutto il mondo e l’Italia e la Spagna sono tra i paesi più colpiti. In Spagna il numero dei morti ha superato 5mila e in sole 24 ore i decessi hanno raggiunto quota 832. Una situazione drammatica che Amedeo Carboni, ex difensore della Roma, ha cercato di commentare ai microfoni di Sky. Secondo alcuni il match di Champions League tra Atalanta e Valencia a San Siro, sarebbe stata una vera e propria bomba biologica. A tal proposito Carboni chiarisce: “Senza dubbio è stato un evento sportivo che ha avuto la sua influenza, dato che ha radunato tante persone e considerati poi i tristi fatti che si stanno registrando a Bergamo, ma guardare troppo indietro non è il caso, bisogna guardare al presente e alle persone che soffrono di più e al futuro. Quell’evento ha comunque ingrandito l’epicentro in Europa.

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Coronavirus, Carboni: “Spagna indietro rispetto all’Italia”

“La Spagna, rispetto a noi, è indietro di 10-15 giorni – continua Carboni -. Ha iniziato a guardare l’Italia come riferimento con questo ritardo. Il nostro paese si è dimostrato preventivo, è stato molto responsabile, forse anche eccessivo nei confronti di un virus molto contagioso. In Spagna no. Qui a Valencia si è festeggiato Le Fallas, la festa della città celebrata da milioni di persone mentre si è deciso di chiudere il Mestalla“.

Carboni: “Cercai di portare Ancelotti e Cristiano Ronaldo al Valencia”

Tornando a parlare di calcio giocato, Carboni ha riavvolto il nastro tornando sulla sua esperienza da ds del Valencia: “Provai a prendere Ancelotti per la panchina. Sarebbe stata la sua prima esperienza lontano dall’Italia, aveva appena salutato il Milan. E sono stato vicino anche a Cristiano Ronaldo. Avevamo radunato una serie di contratti che ci avrebbero permesso di fare l’offerta allo United. Con Mendes inoltre ci vedevamo spesso, poi alla fine – come spesso accade – è successo qualcosa che ha fatto saltare tutto“.

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