• 20 Aprile 2024 8:59

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Honda CBR 1000 RR-R, riportare in alto il nome

Gen 14, 2020

Motore 4 in linea con tecnologia derivata dalle esperienze inMotoGPper la nuova Honda CBR 1000 RR-R che, al netto della configurazione del motore, per alcune scelte tecniche si avvicina prepotentemente allaRC 213 V di Marc Marquez: potenza dichiarata che cresce oltre 25 CV dall’ultima versione, siamo a 217,5 CV, aerodinamica raffinata con ali “triplano”, telaio rinnovato per dare il massimo in circuito eprezzo che parte da 22.990 euro, per un concetto tutto nuovo diCBR 1000.

Concetto sottolineato da quella “R” in più che, a ben guardare, cela quasi una rivoluzione: non più una moto adatta alla guida in pista e che tiene grande considerazione l’equilibrio, per godersela anche su strada, ma un mezzo“born to race”, come dichiarato dagli stessi uomini Honda.E’ fatta soprattutto per andare forte in gara e tra i cordoli.

Tante le aspettative che gravano sulle comunque capaci spalle della novità da Tokyo. Alla nuova Fireblade viene assegnato un doppio – ed importante – compito: ridare smalto all’immagine della casa dell’Ala dorata nel settore delle supersportive ad alte prestazioni e nel contempo scalare i vertici dei vari campionati delle derivate di serie. Due vere trincee da battaglia dove la 4 cilindri Honda nelle ultime stagioni segnava ormai il passo.

PRODOTTO DI SERIE

I numeri di vendita non sono certo il focus principale all’uscita di ogni supersportiva. Al giorno d’oggi per fare camminare i fatturati su gambe robuste ci si rivolge ad altri segmenti: gli intramontabili scooter, le nuove e focose crossover, settori doveHonda è protagonista assoluta con veri best seller come SH e Africa Twin. Il senso dunque di moto come la CBR risiede nell’essere quello stemma sul petto, la bandiera tecnologica, da sfoggiare fieri mostrando al mondo di cosa si è capaci in fatto di tecnologia da mettere in campo sulla grande serie e su moto ad altissime prestazioni.Anche a discapito di un prezzo finale di acquisto che non invoglia certo a pensare su numeri da capogiro.

Per fare un esempio: laDucati Panigale V4, la maxi sportiva più venduta in Italia da un paio di stagioni, nelle due versioni V4/V4S veleggia attorno alle 800 unità vendute ogni anno. Il che non è poco considerati i 23.490 euro necessari per fare uscire dalla vetrina del concessionario la versione “standard”, ma neanche tanto se paragonati alle quasi 1.388 unità della sola Multistrada 950 (per restare in casa Ducati) o alle 3.819 di una Africa Twin.

Quello che però secondo noi spetta ora alla nuova CBR è far comunque tornare alto l’appeal di una sportiva Honda verso gli appassionati,oggi rivolti con lo sguardo principalmente verso le V4 Italiane, Ducati ed Aprilia, o moto come le rinnovateBMW S1000 RR o Yamaha R1. Un obiettivo che, almeno a giudicare dai tanti commenti che turbinano sotto ogni post dedicato alla CBR, sembra essere stato centrato. Dopodichè la parola passerà ai numeri di vendita relativi al segmento. In questo caso, però, ne riparleremo a fine stagione…

TORNARE PROTAGONISTA TRA LE DERIVATE DI SERIE

E’ il vero obiettivo della Fireblade:tornare ad essere protagonista in SBK, nel mondiale – soprattutto – ma anche nei vari campionati nazionali riservati alle derivate di serie. Un ruolo che una casa come Honda non può e non vuole recitare da semplice comprimaria. La vittoria in gara (e nel mondiale) è l’obiettivo che manca dai tempi diJonathan Readatato 2014, se guardiamo alla successo di tappa, e dal 2007 conJames Toselandultimo iridato Honda tra le derivate. Per raggiungere questi obiettivi a Tokyo non si è lasciato nulla al caso, dal layout di progetto alla scelta di un pilota come Bautista.

Il risultato di tanto lavoro lo scopriremo presto, quando avremo modo di vederla in azione: la stagione della SBK sta per ripartire con i primi test di Jerez in programma il 22-23 gennaio. Lì si inizierà a capire se la mano diHRCha dato i suoi frutti e la nuova CBR 1000 RR-R saprà dare filo da torcere a Ducati e Kawasaki, oltre a potere essere una valida alternativa per i tanti piloti, amatori e non, che partecipano ai vari campionati e trofei nazionali.

Nell’attesa di scoprire quale sarà il futuro dellaCBR 1000 RR-Ra fine mese ce le gusteremo in un primo assaggio con la presentazione ufficiale in quel di Losail.Una prima presa di contatto che ci aiuterà a scoprire meglio il calibro delle armi che ha messo in campo la nuova CBR 1000 RR-R.

Honda CBR 1000 RR-R vs Ducati Panigale V4: il confronto

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