istat
Rispetto al 2018 la crescita del’atteggiamento positivo è stata più elevata della media tra i giovani di 14-24 anni, quelli molto o abbastanza contenti passano dal 48,3% al 51,3%
20 febbraio 2020
2′ di lettura
Cittadini italiani più soddisfatti per la propria situazione economica e per la vita nel complesso. È quanto emerge da un’indagine dell’Istat riferita al 2019. Dopo la stasi del 2017-2018, torna infatti a crescere la quota di persone di 14 anni e più che si dichiarano molto o abbastanza soddisfatte per la propria situazione economica, raggiungendo il 56,5 per cento.
Le risposta alla domande
Pur continuando tra i cittadini a prevalere un atteggiamento di cautela, migliora la fiducia negli altri: la quota di persone per cui la maggior parte della gente è degna di fiducia raggiunge il 23,9% nel 2019 rispetto al 21% del 2018. Aumenta inoltre la soddisfazione per la vita nel complesso. Alla domanda «Attualmente, quanto si ritiene soddisfatto della sua vita nel complesso?», in base a un punteggio da 0 a 10 (dove 0 indica «per niente soddisfatto» e 10 «molto soddisfatto») nel primo trimestre del 2019, il 43,2% delle persone di 14 anni e più indica i livelli di punteggio più alti (8-10), il 40,7% giudica la propria vita mediamente soddisfacente (6-7) mentre il 14,2% la valuta con i punteggi più bassi (0-5). Rispetto al 2018, la quota di chi esprime i punteggi più alti (tra 8 e 10) passa dal 41,4% al 43,2%; diversamente dal passato, quando a calare era soprattutto la quota di chi esprimeva le valutazioni più basse, nel 2019 si riduce la quota di chi indica punteggi sufficienti o medi (6-7).
Ripartizioni territoriali
La distribuzione della soddisfazione complessiva, in generale, presenta una forte asimmetria positiva, cioè una tendenza delle risposte a collocarsi verso i valori più elevati della soddisfazione. Infatti, in media, le persone danno alla soddisfazione per la propria vita un voto pari a 7,1.
Nel 2019 il Nord presenta un valore medio di soddisfazione pari a 7,2, il Centro pari a 7,1 e il Mezzogiorno un valore di 7,0. La regione con il più elevato livello di soddisfazione è il Trentino-Alto Adige (7,6).
Fasce di età
Le differenze di genere rimangono analoghe: le donne con giudizi elevati di soddisfazione sono il 42% e gli uomini il 44,6%. Nel complesso della popolazione, la soddisfazione diminuisce tendenzialmente con il progredire dell’età: la quota di molto soddisfatti è di oltre il 55% tra i 14-19 anni mentre scende sotto al 40% tra le persone di 65 anni e più. Rispetto al 2018, la crescita del livello di soddisfazione ha riguardato uomini e donne in maniera analoga e ha coinvolto le persone nei vari gruppi di età. In particolare, la crescita è stata più elevata della media tra i giovani di 14-24 anni (dal 48,3% al 51,3%), tra i 45-54 anni (dal 40,7% al 43,1%) e tra i 55-64 anni (dal 39,3% al 42,7%) .
Per approfondire: