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IO, l’app dei servizi pubblici si mostra. Beta testing a Milano. Ecco il video

Mar 15, 2019

IO, l’app dei servizi pubblici, è finalmente disponibile per la fase di Beta testing: il Team di Trasformazione Digitale invita i cittadini milanesi a candidarsi per la sperimentazione. Nei prossimi mesi saranno coinvolte altre cittadinanze della penisola. La versione definitiva comunque sarà disponibile a partire dalla seconda metà del 2019.

Oggi, in occasione della Milano Digital Week, il Team insieme al Comune di Milano ha presentato quello che viene definito “un nuovo modello per l’erogazione dei servizi pubblici”. Basta dare un’occhiata alla prima dimostrazione video per comprenderne il potenziale. Si parla di un’unica applicazione per smartphone (Android e iOS) che consentirà a enti pubblici, locali e nazionali di contattare i cittadini per notificare pagamenti di tributi o fornire documentazioni.


“In linea con la natura open source del progetto, nelle prossime settimane migliaia di cittadini in tutta Italia saranno invitati a contribuire all’evoluzione di IO. Vogliamo testarne l’effettiva funzionalità, mettendo a fattor comune le competenze e l’esperienza diretta degli utenti finali; questo ci permetterà di realizzare un prodotto migliore sin dalla prima release della app, in arrivo negli store nella seconda metà del 2019”, ha spiegato Matteo De Santi, Chief Product & Design Officer del Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.



Il Comune di Milano è il primo ad aderire a questa fase, consentendo ai futuri Beta tester di accedere a messaggi di riepilogo dei dati anagrafici, dell’occupazione immobiliare e delle rette scolastiche. Senza contare gli avvisi di scadenza della carta d’identità o del pass mobilità; gli avvisi di contravvenzione al codice della strada o di accertamento della TARI e la possibilità di pagare gli importi dovuti ai rispettivi enti direttamente dalla app.

“La app che useranno i beta-tester è un work in progress, quindi sarà oggetto di frequenti aggiornamenti nel corso del tempo”, ha aggiunto Matteo De Santi. “Durante la sperimentazione, chiederemo ai cittadini di inviarci feedback precisi e con un approccio costruttivo. Per questo, è importante che abbiano chiaro il proprio ruolo di contributor del progetto IO – prima ancora di fruitori dell’app – consapevoli del valore del proprio impegno per far evolvere uno dei pilastri della trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione italiana”.

Per diventare Beta tester basta essere residenti nel capoluogo lombardo, avere uno smartphone Android o iOS ed essere in possesso di un’identità digitale SPID per accedere all’app.

Per candidarsi, è sufficiente compilare il modulo online disponibile al link io.italia.it/milanoinserendo il codice invito 1003. Inserire questo codice invito consentirà ai cittadini di avere la priorità su altri eventuali partecipanti al test”, sottolinea la nota di presentazione del servizio “Dai primi giorni di aprile, i tester riceveranno le istruzioni per scaricare l’app”.

Non tutti i cittadini che ne faranno richiesta potranno partecipare da subito alla sperimentazione, ma la prospettiva è di ampliare nel tempo la base di tester.

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