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On Air: Gattuso, Milan Addio. Serie A, record di spettatori

Mag 28, 2019

ROMA – RinoGattuso e Leonardo lasciano rispettivamente il ruolo di allenatore e direttore dell’area tecnica per differenze di vedute rispetto all’amministratore delegato e plenipotenziario del club, IvanGazidis. Inizia dunque così la rivoluzione in casa Milan, anche il tecnico ha deciso di rinunciare ad altri due anni di contratto. “Sono stati 18 mesi di passione, indimenticabili” ha spiegato Gattuso che conferma: “Ho rinunciato a due anni di contratto perché la mia storia col Milan non potrà mai essere una questione di soldi”.

Pochettino: “Dopo la finale deciderò il mio futuro

MauricioPochettino deciderà il suo futuro solo dopo la finale di ChampionsLeague in programma sabato. Il tecnico argentino, che ha un contratto con il Tottenham fino al 2023, non esclude un clamoroso divorzio dopo la sfida contro il Liverpool. Il nome del tecnico è stato accostato a diversi top club, Juventus compresa, ma ha evitato commenti. “Pensare a questioni personali in questo momento è imbarazzante, una vergogna” ha spiegato. “Ci sono cose più grandi davanti a noi. Le indiscrezioni di mercato sono appunto indiscrezioni – conclude -. La nostra concentrazione è al 200% sulla finale e dopo ci sarà tempo per parlare”.

Serie A, stagione con il record di presenze

Oltre nove milioni e mezzo di appassionati (9.525.758, in media 25.068 a partita) quest’anno è andato allo stadio. Si tratta del miglior risultato dal 2009-2010, l’ultima annata in cui fu superata quota 25mila prima di quest’anno. Il match record è stato Inter-Milan della nona giornata di andata, con 78.275 tifosi allo stadio Meazza. Le milanesi guidano la classifica delle squadre col maggior seguito, entrambe sopra il milione di spettatori, terza la Juventus, con 744.670. L’ultima giornata ha registrato il primato di presenze del girone di ritorno: oltre 290mila tifosi hanno assistito alle dieci partite disputate tra sabato e domenica.

Roberto Mancini ne convoca 33

Sono ben 33 i giocatori convocati da ct dell’Italia Roberto Mancini in vista del doppio impegno contro Grecia (sabato 8 giugno ad Atene) e la BosniaErzegovina (martedì 11 allo Stadium di Torino) gare valide per le qualificazioni ad Euro 2020. La lista comprende AndreaBelotti, assente in azzurro dallo scorso settembre, e Ciro Immobile ma non MarioBalotelli tra le linee avanzate, dove figurano tra gli altri il giovane MoiseKean e il capocannoniere FabioQuagliarella. Tornano in azzurro anche FrancescoAcerbi della Lazio e AntonioMirante della Roma che prende il posto dell’infortunato Donnarumma.

di Enrico SarzaniniEdipress

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