• 18 Aprile 2024 7:32

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Formula 1, Carey: «Stagione da 15-18 gare a partire dall’estate»

Mar 23, 2020
Formula 1, Carey: «Stagione da 15-18 gare a partire dall'estate»

Il rinvio del GP di Baku, ufficializzato nella giornata di oggi, potrebbe non essere l’ultimo ribaltone nella tribolata stagione 2020 di Formula 1: in una lettera diffusa ai fan, il CEO della categoria, Chase Carey, parla di un campionato al via nel corso dell’estate e di un numero di gare inferiore rispetto alle 22 previste inizialmente. «Riconosciamo che ci sono probabilità significative di altri rinvii di eventi al momento in programma; ciononostante, noi e i nostri partner ci aspettiamo che la stagione inizi nel corso dell’estate, con un calendario rivisto tra le 15 e le 18 gare».

Come avevamo ipotizzato, dunque, salteranno anche altre gare oltre a quelle già annunciate. «Nel corso dell’ultima settimana – spiega Carey – la Formula 1, i dieci team di F1 e la FIA si sono riuniti e hanno intrapreso azioni rapide e decisive in risposta alla pandemia di COVID-19. Sebbene al momento nessuno possa essere certo di quando la situazione migliorerà, lo farà, e quando succederà, saremo pronti a correre di nuovo. Siamo tutti impegnati per portare ai nostri fan una stagione 2020».

Carey specifica anche un altro nodo interessante: anche l’ordine delle gare e la data di alcune corse ancora in programma potrebbero essere modificati. «Come annunciato in precedenza utilizzeremo quella che sarebbe stata la pausa estiva, anticipata tra marzo e aprile, per correre, e ci aspettiamo che la stagione finisca più avanti rispetto alle date originarie del 27-29 novembre; la sequenza e le date delle gare differiranno significativamente rispetto al nostro calendario 2020».

Per il momento Carey non parla di un’eventuale superstagione 2020-2021, precisando che servirà ancora del tempo per definire al meglio la nuova agenda della Formula 1: «Non è possibile fornire un calendario più specifico al momento, vista la fluidità della situazione attuale, ma ci aspettiamo di avere un’idea più chiara della situazione in ogni nazione, e sui problemi legati ai viaggi in quei paesi, nell’arco del prossimo mese».

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close