• 29 Marzo 2024 12:12

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F1, GP USA 2017, FP2: Hamilton davanti a tutti

Ott 20, 2017
F1, GP USA 2017, FP2: Hamilton davanti a tutti

Il weekend di gara ad Austin comincia nel segno di Lewis Hamilton: il pilota inglese ha ottenuto il miglior tempo in entrambe le sessioni di prove libere disputate nella giornata di oggi. Il crono di 1’34″668 fatto registrare nelle FP2, peraltro, gli è valso il record del Circuif of the Americas. A rendere ancora più difficile una rimonta mondiale ormai quasi impossibile da parte di Sebastian Vettel potrebbe essere la Red Bull, apparsa decisamente competitiva in Texas.

Il tedesco della Ferrari è terzo, alle spalle di Max Verstappen, fresco della notizia del suo rinnovo con il team di Milton Keynes fino al 2020. La sessione di Vettel è stata tutt’altro che facile: il quattro volte campione del mondo è finito nella ghiaia alla penultima curva 2, e si è lamentato di un problema all’assale anteriore. Pur essendo rientrato in pista dopo l’incidente, Vettel ha inanellato solamente 9 giri, contro i 26 di Hamilton e i 28 di Raikkonen.

Quarta posizione per Valtteri Bottas, lontano dal blasonato compagno di squadra. Il finlandese ha preceduto Daniel Ricciardo, della Red Bull, e il connazionale Kimi Raikkonen. Bene Fernando Alonso: l’asturiano, che nella giornata di ieri ha annunciato la sua permanenza in McLaren anche per la stagione 2018, è settimo, davanti a Felipe Massa, della Williams, e ai due alfieri della Force India, Sergio Perez ed Esteban Ocon. Debutto convincente in casa Renault per Carlos Sainz, che si è tenuto alle spalle il vicino di box, Nico Hulkenberg, fermato da un piccolo inconveniente al motore per buona parte della sessione. Tredicesimo è Daniil Kvyat, tornato in Toro Rosso proprio dopo l’abbandono del team da parte di Sainz.

Decisamente più indietro troviamo il debuttante d’eccezione del weekend di Austin, il neozelandese Brendon Hartley: il pilota di Porsche nel WEC, approdato alla Toro Rosso per la gara in Texas, è diciassettesimo ad oltre un secondo da Kvyat. Il ritorno alle monoposto scoperte dopo tanti anni nei prototipi ha certamente messo a dura prova Hartley, in particolare per le sollecitazioni a testa e collo; troppo presto, però, per giudicare le sue prestazioni. Il weekend di gara, in ogni caso, si preannuncia comunque in salita per Hartley, visto che gli è stata comminata una penalità di 30 posizione per la sostituzione della power unit sulla sua STR12.

Tra Kvyat e Hartley si sono inseriti il danese della Haas Racing, Kevin Magnussen; Stoffel Vandoorne, della McLaren; e Lance Stroll, in forza alla Williams. Fanalini di coda sono le due Sauber di Pascal Wehrlein e Marcus Ericsson e Romain Grosjean, della Haas Racing.

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