L’ex CEO del gruppo Volkswagen, Martin Winterkorn, potrebbe essere incriminato dalla Procura tedesca di Braunschweig. Stando a quanto riportato dal Frankfurter Allgemeine Zeitung, la giustizia tedesca avrebbe lavorato a stretto contatto con i magistrati americani nell’ambito dell’inchiesta sul Dieselgate.

Allo stesso tempo, sembrerebbe che anche il consiglio di sorveglianza del gruppo di Wolfsburg stia verificando la possibilità di chiedere dei risarcimenti per lo scandalo dei defeat device per manipolare le emissioni dei motori. Secondo un altro quotidiano tedesco, Die Welt, Winterkorn potrebbe anche rimetterci il suo patrimonio personale.

Risale alla scorsa settimana la notizia delle accuse di frode e cospirazione mosse a Winterkorn negli Stati Uniti: l’ex CEO del gruppo Volkswagen rischia fino a 25 anni di carcere. Da escludere, in ogni caso, un’estradizione di Winterkorn negli USA: la Germania, in base a una legge costituzionale, non consegna i cittadini a paesi terzi che non facciano parte dell’Unione Europea.