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Coronavirus, la diretta – Le misure restrittive saranno prorogate – Il Fatto Quotidiano

Mar 31, 2020

Manca solo l’ufficialità, attesa entro giovedì, ma è ormai chiaro che le misure restrittive verranno prorogate fino a dopo Pasqua. E con ogni probabilità si tratterà di uno step intermedio prima della riapertura, che potrebbe avvenire nei primi giorni di maggio. Tutte le dichiarazioni delle autorità sanitarie e dei ministri convergono.

Lo ha detto chiaramente il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella serata di lunedì dopo che il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli, sull’argomento aveva risposto: “Ne riparliamo dopo Pasqua”. E anche il numero uno dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, aveva messo un paletto: “Prima delle festività pasquali, non se ne parla, poi valuteremo”. Così adesso si pensa a come mettere a punto un piano per avvicinarsi al momento in cui qualcosa potrà riaprire. Bisogna studiare le misure per cominciare a incrinare la serrata per contenere la diffusione del coronavirus.

Nelle prossime settimane si penserà alla data buona per permettere l’uscita dalle proprie abitazioni. Le indiscrezioni sono convergenti sul 4 maggio come il primo giorno di una lentissima ripartenza e graduali riaperture. Come spiega Il Fatto Quotidiano in edicola, infatti, il timore principale del Comitato tecnico-scientifico e dell’esecutivo è rivolto alle festività del 25 aprile e del 1° maggio, che in caso di libertà di movimento potrebbero spingere molti ad assembramenti che vengono ritenuti prematuri. Ci sono, del resto, i dati delle violazioni accertate nei week-end, anche l’ultimo, a testimoniare come il sabato e la domenica si registri un’impennata di trasgressori delle misure.

Le buone notizie che sono arrivate sul trend dei nuovi contagilunedì è stata superata quota 100mila, ma con un aumento del 4% sul territorio nazionale – di lunedì quindi non hanno cambiato le intenzioni di Giuseppe Conte: il premier ormai è pronto ad annunciare la proroga dei blocchi. Probabilmente l’annuncio del nuovo Dpcm seguirà a un Consiglio dei ministri che, secondo fonti di governo, potrebbe tenersi mercoledì o giovedì o addirittura sabato.

Il piano di Palazzo Chigi prevede innanzitutto di attuare la proroga delle chiusure previste per il 3 aprile. Dovrebbe essere una proroga senza deroghe mentre qualche ombra c’è ancora sulla nuova data finale delle restrizioni. Il range ritenuto in queste ore più probabile è quello che va dal 15 al 18 aprile. Dopo Pasqua comunque, come indicato dal Comitato scientifico con cui sia Conte sia il ministro della Salute sono in costante contatto. Il comparto che potrebbe beneficiare delle prime aperture potrebbe essere quello delle attività produttive. Poi tutti gli altri con il criterio che le attività che prevedono contatti e vicinanza siano le ultime.

“Se dovesse esserci un’esigenza maggiore di ulteriore controllo e presenza sul territorio, in ausilio alle forze di polizia, daremo il nostro contributo. Ma mi pare che la situazione sia sotto controllo. Gli italiani stanno rispondendo con grande senso di responsabilità”, ha detto il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in un’intervista a La Stampa riguardo al rispetto delle misure. “I numeri incoraggiano gli italiani. Gli effetti dei sacrifici a cui sono stati chiamati, cominciano a dare segni positivi. E questa è la migliore forma di persuasione. La strada è quella giusta”.

CRONACA ORA PER ORA

10.10 – Zaia: “Stiamo pensando a test sierologici”

Una patente che attesti di non essere contagiato. “Stiamo lavorando a questo piano, cioè fare dei test sierologici, mettendo a punto un protocollo, e che prevede il prelievo del sangue e la possibilità di testare e verificare la presenza di anticorpi assieme a un tampone negativo, ci indica che l’individuo è immunizzato: test che dovremo fare a tappeto, stiamo predisponendo il tutto, un piano che presenteremo nei prossimi giorni”. Lo ha annunciato il presidente del Veneto Luca Zaia oggi a Radio Anch’io.

9.55 – Crimi: “Reddito di emergenza? Penso a 780 euro”

Per il reddito di emergenza “a mio parere chiunque dovrebbe avere almeno 780 euro” e “me lo immagino come una misura di tipo universale: rivolto a tutti coloro che nell’ultimo mese non hanno percepito un reddito e che non sono coperti da altre misure”. La platea che potrebbe essere coinvolta riguarda “diverse categorie. In primo luogo tutti coloro che lavorano nel mondo del turismo che hanno una ciclicità stagionale, e che quando è esplosa la crisi non avevano contratti attivi. Sono i primi che dobbiamo proteggere”. Così in una intervista a The Post Internazionale il capo politico del M5s Vito Crimi.

9.50 – Gallera: “Numeri incoraggianti, non molliamo”

“Sicuramente le notizie sono confortanti. Se la curva scende è perché abbiamo avuto un atteggiamento serio e rigoroso quindi bravi a tutti, adesso è arrivato il momento non solo di non mollare ma di insistere ancora di più”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, in collegamento a Mattino Cinque parlando dei dati dei contagi da Coronavirus in Lombardia.

9.45 – Gallera: “Ospedale in Fiera è al servizio del Paese”

L’ospedale realizzato alla Fiera di Milano per far fronte all’emergenza Coronavirus “è al servizio del Paese, se dovesse succedere che in altre Regioni non hanno posti letto di terapia intensiva, è a loro disposizione. E’ a disposizione dell’Europa, vedete cosa succede in Spagna, in Inghilterra, dove il tema è stato più sottovalutato e il virus si sta diffondendo con una grande forza”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, in collegamento con la trasmissione Mattino Cinque, rispondendo al giornalista che gli ha chiesto cosa ne sarà dell’ospedale dopo l’emergenza.

9.40 – Di Maio: “Grande solidarietà dagli Stati Uniti”

“Nonostante gli Stati Uniti siano tra i Paesi più colpiti al mondo dal coronavirus, hanno dimostrato grande solidarietà e generosità nei confronti dell’Italia e del nostro popolo”. Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Fb, ricordando che “questa notte il presidente Donald Trump ha annunciato che gli USA invieranno in Italia materiale sanitario per 100 milioni di dollari”.

9.10 – La Borsa di Milano apre in positivo

I primi scambi ampliano l’avvio positivo di Piazza Affari: l’indice Ftse Mib cresce di oltre il 2%, con Eni (+4% a 8,9 euro) ed Exor (+3,7%) a trainare il listino. Bene anche Mediobanca in accelerazione, Nexi, Fineco, Azimut e Leonardo, tutti su rialzi superiori ai tre punti percentuali. Qualche realizzo su Recordati, che oscilla attorno alla parità.

8.46 – Galli: “Indicazioni importanti nei prossimi 10 giorni”

“I prossimi dieci giorni ci daranno indicazioni importanti, anche per capire cosa si potrà fare verso una graduale riapertura. È prematuro parlarne, ma è giusto programmare”. Cosi Massimo Galli, direttore del Dipartimento di malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, ai microfoni della trasmissione radiofonica ‘Circo Massimò su Radio Capital.

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