La situazione della pandemia in Italia non è ancora sotto controllo e non bisogna abbassare la guardia. Il ministro Roberto Speranza, intervenuto alla Camera per illustrare le misure del prossimo Dpcm, che entrerà in vigore il 16 gennaio, annuncia la proroga dello stato di emergenza almeno fino al 30 aprile e conferma lo stop alla mobilità anche tra regioni in zona gialla. Intanto, per oggo, restano valide le disposizioni stabilite a seconda del colore della zona.
Tranne Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Calabria e Sicilia, tutte le altre regioni italiane sono gialle. In Sicilia, poi, il governatore Nello Musumeci ha stabilito Messina sia che si trova l’unico capoluogo di provincia di colore rosso. Ecco i divieti e cosa si può fare.
Aree gialle
Si va a scuola?
Dipende dalle Regioni e dai Comuni: sono state adottate decisioni diverse e orientarsi non è semplicissimo. Comunque in genere nelle scuole dell’infanzia, nelle elementari e nelle medie sono riprese le lezioni in presenza, mentre per le scuole superiori le lezioni restano a distanza tranne che in Val d’Aosta, Toscana e Abruzzo.
E se la scuola è fuori dai confini regionali?
Sebbene gli spostamenti tra regioni restino vietati, accompagnare i figli a scuola rientra tra i motivi di necessità per i quali è consentito spostarsi.
Cene fuori
Restano aperti, ma solo fino alle 18, ristoranti, pizzerie, bar, pasticcerie e gelaterie. Dopo questo orario, è possibile acquistare prodotti da asporto o chiedere la consegna a domicilio fino alle 22. Niente tavolate: nei ristoranti o nei bar allo stesso tavolo possono stare sedute solo quattro persone. Se ci si alza e ci si muove negli spazi comuni, è obbligatorio indossare la mascherina.
Spostarsi da una regione gialla a un’altra: quando si può fare?
È sempre consentito fare ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione. Oltre a queste eccezioni, ci si può spostare da una regione a un’altra esclusivamente per motivi di lavoro, salute e necessità. Indispensabile portare con sé l’autocertificazione.
Seconde case
Le seconde case sono sempre raggiungibili e senza giustificazione, se si trovano nella stessa regione in cui si abita. Se la regione è diversa, invece, lo spostamento è consentito esclusivamente se fosse necessario un intervento di manutenzione urgente.
Figli di genitori separati
Non esistono limitazioni per andare a trovare i propri figli se vivono con l’altro genitore separato in un’altra regione
Mostre ancora off limits
Fino a venerdì 15 gennaio restano chiusi tutti i siti culturali, musei, sale espositive, teatri, cinema. Anche se manca la sicurezza, nel nuovo Dpcm potrebbe essere prevista almeno la riapertura dei musei.
Sì allo shopping
Serrande alzate per tutti i negozi, ma con accessi limitati e nel rispetto delle norme anti-Covid. All’ingresso deve essere affisso un cartello con il numero di persone che possono accedere contemporaneamente.
Aree arancioni
Niente pranzi fuori e caffè al bar
Bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie nelle aree arancioni sono chiusi al pubblico. Fino alle 22 possono fare servizio da asporto o consegne a domicilio. Non si può stazionare davanti agli esercizi di ristoro e gli alimenti vanno consumati lontano da dove sono stati acquistati.
Cene casalinghe
Resta il consiglio ad evitare di riunirsi in gruppi numerosi all’interno delle abitazioni, ma i movimenti all’interno del comune in cui ci si trova sono liberi. Si può andare a cena da amici, ma entro le 22 bisogna essere a casa. In tutta Italia resta valido il coprifuoco fino alle 5.
Saldi al via
Svendite di fine stagione in tutti gli esercizi commerciali, che possono essere regolarmente aperti. Ma niente assembramenti e resta l’obbligo di distanziamento. Ogni negozio deve indicare il numero massimo di persone che possono accedere contemporaneamente.
Seconde case sì, ma solo in Regione
Si può raggiungere la seconda casa ma solo nella stessa Regione. E solo per un singolo nucleo convivente.
Amici o familiari, visite solo nello stesso Comune
Si possono vedere amici e familiari solo se abitano nello stesso Comune. Scaduta, invece, la deroga per due persone con figli under 14 a carico per spostarsi entro i limiti regionali, valida esclusivamente per il periodo natalizio.
Sport, ma solo in solitaria
All’interno del proprio Comune sono consentiti solo sport individuali. Nessun limite per l’attività motoria o sportiva, basta che venga praticata all’aperto, in solitaria. Si può andare a correre al parco o su un lungomare o andare in bicicletta, ma mai in gruppo. Non è obbligatorio indossare la mascherina.