• 25 Aprile 2024 2:10

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Conte: non sarà facile fermare l’Iva | Salvini: non salirà di un centesimo – TGCOM

Mag 15, 2019

Conte: “Nessun dubbio, eviteremo l’aumento dell’Iva” – Conte, ritornando sulle sue dichiarazioni, ha poi voluto precisare. “Non ho mai messo in discussione in tutte le mie dichiarazioni il fatto che noi eviteremo l’aumento dell’Iva. Ho anche spiegato – ha aggiunto – come e perché: abbiamo un programma di spending review, una riorganizzazione delle tax expenditure che sono una babele e contiamo di recuperare risorse dalla lotta all’evasione”. “Stiamo lavorando, ho detto semplicemente che ci stiamo lavorando ma sul risultato di evitare l’aumento dell’Iva non c’è nessun dubbio”.

Salvini: “Non aumenterò l’Iva di un centesimo” – Categorico Matteo Salvini: “Mi rifiuto di aumentare l’Iva anche di un solo centesimo: prima va riformato il sistema fiscale: bisogna avere coraggio e io non mi rassegno”.

“Il rigore e l’austerità non funzionano” – Secondo il premier occorre ricostruire il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni comuni in vista delle elezioni europee. Per raggiungere questo obiettivo, ha chiarito, occorre spirito critico per dire che “il rigore e l’austerità hanno prodotto costi sociali e non hanno rafforzato l’Ue nell’economia globale” ma d’altro canto bisogna anche “rafforzare gli strumenti di democrazia diretta” a partire dal ruolo del Parlamento europeo. Questi gli obiettivi indicati dal governo italiano alla vigilia dell’appuntamento del 26 maggio.

“Politica lontana dai cittadini” Conte ha poi ricordato che “la politica si è mostrata lontana dalle istanze dei cittadini e forse ha dimostrato anche scarso coraggio” in una fase storica molto complessa. “Assenza di coraggio e visione che abbiamo pagato con un duplice deficit – ha aggiunto -: deficit democratico e del governo dell’economia”.

“Basta paradisi fiscali in Europa” – “E’ necessario – ha sottolineato il premier – avviare in sede europea un serio dibattito di dumping fiscale. Non è possibile che in Ue, in un sistema così integrato, ci siano Paesi che costituiscono nella loro effettività dei paradisi fiscali: competere con loro diventa oltremodo svantaggioso”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close