• 29 Marzo 2024 9:32

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Borse positive, fari puntati sul nodo Brexit. Stabile lo spread

Nov 16, 2018

MILANO – Ore 9.15. Le Borse europee si preparano terminare la settimana ben intonate, supportate dalla buona seduta di ieri di Wall Street, galvanizzata dalle performance positive di tutto il settore tecnologico. Milano sale dello 0,68%, Londra dello 0,57%, Francoforte dello 0,68% e Parigi cresce dello 0,57%. Il focus dei mercati resta comunque la Brexit e le tensioni intorno a Theresa May, che ha dovuto incassare le dimissioni di 4 membri del governo e ora si deve presentare in Parlamento per il via libera alla bozza di accordo con la Ue. La sterlina, scivolata decisamente nei confronti delle altre valute questa mattina si stabilizza a 1,128 sull’euro, dall’1,5 di lunedì e 1,28per il cambio sterlina/dollaro. “I minimi, toccati a metà gennaio del 2017 appena sotto 1,20 , risultano ancora distanti, ma se l’appoggio del Primo ministro Theresa May dovesse cedere, sono possibili accelerazioni al ribasso per il Pound”, sottolinea Andrea Martella di Cmc Markets. La moneta europea si rafforza intanto lievemente sulla divisa Usa, a 1,134 dollari.

Sulla sponda italiana italiana è in lieve calo lo spread. Il differenziale Btp/bund scende a 312 in avvio con il rendimento del nostro titolo decennale al 3,47%. A Piazza Affari occhi ancora puntati su Tim, dpo che il comitato nomine non ha sciolto ancora il nodo della successione di Amos Genish alla guida, mentre ieri il ceo di Vivendi Arnaud De Puyfontaine ha sottolineato che la società è un “azionista di lungo termine e lo rimarrà”. Vola Astaldi, in rialzo di oltre dieci punti, dopo che ieri Salini Impregilo ha presentato un’offerta non vincolante per rilevare la società.

Tra i dati macroeconomici, triplice appuntamento questa mattina dall’Istat con fatturato e ordinativi dell’industria a settembre, commercio estero e la stima definitiva dell’inflazione a ottobre, a +1,6% su base annua secondo i dati provvisori diffusi alcune settimane fa. Nel pomeriggio attesa la produzione industriale a ottobre degli Stati Uniti.

Prosegue la lenta risalita del petrolio, che ieri ha invertito la rotta dopo 12 cali consecutivi a New York. .Il Wti guadagna 35 centesimi a 56,81 dollari nei primi scambi elettronici in Asia. Il barile di Brent guadagna 44 centesimi a 67,06 dollari. In rialzo l’oro, a 1214 dollari l’oncia.

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