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Borse in cauto rialzo con le trimestrali Usa, Milano +0,12%

Apr 16, 2019

MILANO – Avvio in cauto rialzo per le Borse europee, in scia alla buona performance dei listini asiatici e nonostante Wall Street sia rimasta titubante, ieri sera, nella reazione alle trimestrali delle banche. Milano sale dello 0,2%, Londra e Francoforte sono intorno al +0,1% e Parigi poco sopra la parità nelle prime battute.

A Piazza Affari ci sono tre osservate speciali: Unicredit, che ieri ha ufficializzato una serie di accordi da 1,3 miliardi per chiudere il discorso delle sanzioni Usa circa l’attività in Iran; e Nexi, al debutto in Borsa. Bene Tenaris in scia alla decisione della corte d’Appello argentina che ha riesaminato la decisione preliminare del 27 novembre 2018 dei giudici di primo grado che coinvolgeva Paolo Rocca, presidente e ceo di Tenaris: l’imprenditore è stato scagionato.

Questa mattina, la Borsa di Tokyo ha chiuso in progresso dello 0,24% sui massimi dallo scorso dicembre, grazie alla buona performance degli operatori telefonici. Positiva anche Sydney che ha chiuso con un +0,42%, mentre Shanghai e Hong Kong si muovono in rialzo segnando rispettivamente un +1,89% e un +0,70%.

I risultati contrastati delle banche americane, le prime ad aver alzato il velo sui conti del primo trimestre dell’anno, non hanno offerto il sostegno atteso dal mercato. Wall Street ieri ha registrato un ribasso dello 0,11% per il Dow Jones e dello 0,1% per il Nasdaq. Gli operatori si muovono dunque cauti in cerca di catalizzatori e in attesa di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina e dei primi segnali positivi sull’economia. Oggi attenzione all’indice Zew della Germania, che misura la fiducia delle imprese tedesche, e alla produzione industriale degli Stati Uniti.

Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre poco mosso a 251 punti (contro i 252 della chiusura di ieri). Il rendimento del decennale italiano è al 2,570%. Sul fronte valutario, l’euro apre poco mosso sopra quota 1,13 dollari. La moneta unica passa di mano a 1,1303 dollari e a 126,46 yen, in linea con le quotazioni di chiusura di ieri. Dollaro/yen stabile a 111,91.

Tra le materie prime il prezzo dell’oro si è mosso in lieve calo sui mercati. Il metallo con consegna immediata cede lo 0,3% a 1284 dollari l’oncia. Prezzi del petrolio in calo sui mercati asiatici poco sopra i 63 dollari al barile. Il Wti si attesta a 63,27 dollari al barile (-0,21%) nei primi scambi elettronici in Asia. Il Brent segna 70,91 dollari al barile (-0,38%).

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