• 29 Marzo 2024 8:53

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Borse caute in attesa della Federal Reserve

Mar 19, 2019

MILANO – Ore 9:15. Azioni senza direzione in attesa delle indicazioni sulla traiettoria di politica monetaria della Federal Reserve, dalla quale gli investitori si aspettano ancora toni da “colomba” verso i mercati in una fase di incertezze geopolitiche (da Brexit ai dazi) e di rallentamento economico. Le Banche centrali sono tornate il punto di riferimento per i listini: da Washington a Francoforte sono tornate ad assumere una posizione conciliante per contrastare i segnali di debolezza diffusi, permettendo alle azioni di recuperare i massimi dallo scorso ottobre. Dall’intervento di Jerome Powell di domani – al termine della due giorni di incontro – gli osservatori si aspettano che emerga la previsione di un solo rialzo dei tassi nel corso del 2019.

I listini europei sono in cauto rialzo in apertura. Milano segna un progresso dello 0,3% nelle prime battute. Anche Francoforte è in positivo, dello 0,15%, come Londra mentre Parigi lima lo 0,1%.

Pausa, dopo due sedute positive, questa mattina per la Borsa di Tokyo che ha terminato gli scambi in leggero calo: l’indice Nikkei dei titoli guida ha ceduto lo 0,08% (-17,65 punti) fermandosi a 21.566,85 punti e il più ampio indice Topix ha perso lo 0,21% (-3,45 punti) indicato a 1.610,23 Punti. Non ha favorito gli acquisti neppure il rialzo dello yen nei confronti di euro e dollaro. Ieri sera, Wall Street ha chiuso in rialzo con il Dow Jones a +0,25% e il Nasdaq a +0,34%.

Apertura stabile per l’euro sul dollaro: la moneta unica passa di mano a 1,1345 dollari e a 126,25 yen. Il dollaro/yen si attesta a 111,26. Si stabilizza anche la sterlina, ieri in calo dopo che lo speaker del Parlamento britannico aveva negato alla premier Theresa May un terzo voto per l’accordo su Brexit. L’agenda macro si concentra sui dati Istat della Bilancia commerciale, sull’occupazione e l’indice Zew in Germania e sugli ordini alle fabbriche americani. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è stabile poco sotto 240 punti base.

Un anno di spread

Un anno di spread

Resta sopra la soglia dei 1300 dollari l’oncia il prezzo dell’oro: il metallo con consegna immediata sale dello 0,3% a 1307 dollari l’oncia. Il petrolio Wti si trova a 59 dollari al barile, il Brent sale dello 0,2% a 67,6 dollari.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close