• 25 Aprile 2024 9:42

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Belpietro direttore dell’Unità per un giorno: «Me l’ha chiesto l’editore»

Mag 24, 2019

Maurizio Belpietro firmer il numero dell’Unit in edicola domani. La notizia stata resa nota dal Comitato di redazione che ha parlato di gesto gravissimo. L’Unit, di propriet di Piesse, non in edicola da due anni, ma l’editore obbligato a pubblicare almeno un numero all’anno per evitare che la testata decada. Il 25 maggio dell’anno scorso il giornale era tornato nelle edicole di Roma e Milano per un giorno. La carica di direttore era stata assunta in quel caso da Luca Falcone. Per il cdr si tratta dell’ ultimo affronto alla storia del quotidiano fondato da Antonio Gramsci. Che arrivato questo pomeriggio all’improvviso e senza alcuna comunicazione al Comitato di redazione da parte dell’amministratore delegato Guido Stefanelli quando in redazione era in chiusura il numero speciale realizzato per evitare la decadenza della testata. Si tratta di un gesto gravissimo, un insulto alla tradizione politica di questo giornale e della sinistra italiana prima ancora che una violazione delle norme contrattuali.

Belpietro: me l’ha chiesto l’editore

Conosco gli editori dell’Unit che, siccome dovevano far ritornare il giornale in edicola per un giorno per non far decadere la testata, mi hanno chiesto se potevo firmarla. Pur non condividendo nulla di quanto mai stato scritto su quel giornale, ho accettato perch un gesto che serve a garantire la libert di stampa, ha dichiarato Belpietro all’Ansa. Il mio – ha dichiarato Belpietro – un impegno solo per un giorno. Poi, se vorranno provare a rilanciarla in futuro, lo faranno con qualcun altro. Perch proprio io? Questo bisogna chiederlo all’editore. Forse perch in questi anni mi sono impegnato a rilanciare le testate, anche fondandone una. Quanto alle proteste della redazione, Belpietro ha dichiarato di non capire perch, non sono intervenuto su quel giornale. Non ho messo una virgola. Capisco che a qualcuno possa dispiacere la mia direzione, ma le cose le hanno scritte loro. Ho solo dato la possibilit al quotidiano di essere in edicola.

Il giornale era stato fondato da Antonio Gramsci

L’Unit – si legge nella nota del comitato di redazione – giornale fondato da Antonio Gramsci e sopravvissuto al fascismo, in mano a un direttore da sempre apertamente schierato con la parte pi conservatrice della politica italiana e pi volte alla guida di giornali di propriet di Silvio Berlusconi che a l’Unit e ai partiti della sinistra non hanno mai risparmiato insulti e campagne d’odio. Il giornale sar domani in edicola con la firma di Maurizio Belpietro ma non con quella di Umberto de Giovannangeli che, componente del comitato di redazione chiamato a lavorare a questo numero speciale, avendo saputo del cambio di direzione soltanto pochi minuti prima che il giornale andasse in stampa ha deciso di ritirarla in segno di protesta. Da mesi – ha scritto ancora il cdr – la redazione impegnata in un estenuante confronto con la propriet nel tentativo di riportare il giornale in edicola, anche a costo di pesanti sacrifici, e mai una simile evenienza stata prospettata al comitato di redazione e alla Federazione Nazionale della Stampa. evidente che da ora in poi e su queste basi non c’ alcuna possibilit di trattare oltre e che i giornalisti de l’Unit tuteleranno la propria professionalit e la propria storia in tutte le sedi possibili.

Lorusso (Fnsi): sconcerta la decisione di nominare Belpietro

La decisione del gruppo Piesse di nominare Maurizio Belpietro direttore editoriale dell’Unit sconcerta e preoccupa. Non per ragioni di carattere professionale, ma perch si tratta di una scelta che va contro la storia del quotidiano fondato da Antonio Gramsci, ha dichiarato Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi. Ogni giornale – ha sottolineato Lorusso – ha un’identit precisa e definita che non pu essere n snaturata n vilipesa. Soprattutto non possono essere offesi i giornalisti, i lettori e la memoria di quanti all’Unit hanno legato vita e militanza politica, impegno intellettuale e professionale. Maurizio Belpietro, che porta legittimamente avanti la sua visione del mondo e le sue idee, quanto di pi distante possa esserci dalla linea e dalla cultura politica di cui l’Unit storicamente interprete.

stata una provocazione

La decisione dell’editore, ha detto ancora Lorusso, grave e incomprensibile, oltre che una chiara provocazione, perch il giornale era gi pronto per andare in stampa con la firma di un altro direttore responsabile. In realt, gli editori vogliono umiliare una redazione che, dopo essersi vista negare diritti, da molti mesi impegnata in una delicata trattativa per riportare in edicola lo storico quotidiano e salvare i posti di lavoro. Le modalit che hanno portato alla nomina del nuovo direttore – un blitz in piena regola – sono inoltre inaccettabili perch violano le procedure previste dal contratto. Di questa violazione, gli editori Stefanelli e Pessina saranno chiamati a rispondere nelle sedi competenti. Il sindacato dei giornalisti italiani continuer ad essere al fianco dei colleghi dell’Unit che si sono ribellati a questo ennesimo sopruso.

© Riproduzione riservata

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close