MILANO – Il ministro dell’Economia Giovanni Tria si schiera con Banca d’Italia dopo gli attacchi rivolti ieri da Matteo Salvini e Luigi Di Maio. L’indipendenza di Via Nazionale, ha detto rispondendo all’Ansa, “va difesa. Mi sono già espresso”.
Oggi Salvini ha ribadito quanto detto ieri, quando aveva spiegato che i vertici di Consob e Bankitalia dovrebbero essere azzerati a causa dei presunti mancati controlli in relazione alle ultime crisi bancarie. “Sono d’accordo con Di Maio. Provare a guardare avanti mi sembra il minimo” ha detto il ministro a margine della visita al campo profughi di Padriciano in occasione del Giorno del Ricordo.
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In difesa di Via Nazionale si è espresso oggi anche il presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro, parlando di “un’istituzione indipendente che nel nostro paese è sempre stata rispettata”. PIù duro invece il giudizio espresso dall’ex premier Enrico Letta, intervstato da Repubblica: “Non mi stupisce. Fa parte di una strategia complessiva che riassumerei in questo concetto: comprarsi l’arbitro. Minare e distruggere l’equilibrio su cui si fonda l’autonomia delle autorità indipendenti. Ma senza un sistema di pesi e contrappesi, il check and balance, viene meno un elemento essenziale della democrazia”. “A loro – ha detto ancora su Salvini e di Maio – non interessa cambiare bensì scatenare la lapidazione pubblica. Additare ogni volta un colpevole esterno ed esporlo al pubblico ludibrio della piazza per scatenare risentimento e consenso elettorale”.
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