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Bankitalia e Consob, governo all’attacco. Salvini: “Vertici da azzerare”

Feb 9, 2019

MILANO – Il governo non intende confermare alcuni dei più importanti vertici della Banca d’Italia. Lo ha detto oggi il vicepremier Luigi Di Maio, ribadendo quindi quanto anticipato oggi da Repubblica. “Chiediamo discontinuità e quindi non possiamo confermare le stesse persone che sono state nel direttorio di Bankitalia nel periodo in cui è successo quello per cui è oggi qui questa gente”, ha detto al suo arrivo dell’assemblea dei risparmiatori dell’associazione “Noi che credevamo alla BpVi”. Durissimo anche Matteo Salvini: “Siamo qua perché chi doveva controllare non ha controllato, la Banca d’Italia e Consob andrebbero azzerati, e si offendono se cambiamo uno o due tizi. Azzerati. Dov’erano questi signori mentre questi mangiavano?”.

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Nel mirino del governo c’è in particolare la riconferma del vicedirettore Luigi Federico Signorini, il cui mandato scade il prossimo 11 febbraio. Con lui però altre figure di vertice di Palazzo Koch sono vicine alla scadenza: Valeria Sannucci, altra vicedirettrice terminerà il suo mandato a maggio e sempre a maggio scadrà l’incarico per il direttore generale Salvatore Rossi, il ruolo più importante in Banca d’Italia dopo quello del governatore Ignazio Visco.

Scheda- Chi è e cosa fa Federico Luigi Signorini

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Di Maio: “Lettere dall’Europa? Ce ne freghiamo”

Di Maio poi ha rivolto anche un nuovo attacca all’Unione europea, accusandola di limitare l’azione del governo: “Ogni volta che affrontiamo i problemi della concorrenza o i risarcimenti ci arrivano queste righe dalla Commissione europea che dicono che dobbiamo preferire delle regole che, guarda caso, favoriscono sempre i più forti. Come abbiamo detto prima con Matteo, ce ne freghiamo altamente. E dico un’altra cosa: ormai mancano tre-quattro mesi, questa Europa è finita, e queste lettere non arriveranno più”. Il ministro ha quindi confermato che sarà Gianluigi Paragone il presidente della nuova Commissione di inchiesta sulle banche.

Salvini: “Ue contro fondo risparmiatori? A noi va bene così”Su questo capitolo si èspresso anche Salvini. “Sento dire che questa cosa del fondo per i risparmiatori all’Europa non andrebbe bene, che ha difeso l’intervento del governo a sostegno dei risparmiatori con il Fondo indennizzo risparmiatori (Fir) da 1,5 mld inserito dal Governo nella legge di bilancio. “Se all’Europa va bene, d’accordo, se all’Europa non va bene, per noi va bene lo stesso”, ha detto Salvini.

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