• 29 Marzo 2024 9:54

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Arrestato in Spagna Igor “il russo” dopo un conflitto a fuoco: tre morti

Dic 15, 2017

stato arrestato in Spagna nella notte Igor “il russo”. Norbert Feher alias Igor Vaclavic, conosciuto come “Igor il russo” e responsabile di due omicidi in Emilia-Romagna lo scorso maggio, stato arrestato in Spagna. Secondo informazioni provenienti dalla Spagna l’uono sarebbe stato arrestato dopo un conflitto a fuoco nella zona di El Ventorillo nel quale sarebbero morte tre persone, tra cui due uomini della guardia civil. ‘Igor il russo’ aveva gi ferito altre due persone il 5 dicembre scorso ad Albalate del Arzobispo, vicino a Teruel, nella comunit autonoma di Aragona.

La segnalazione dai carabinieri del Ros

Di recente in Spagna c’era stato un reparto del Ros che aveva segnalato alla Guardia civil il possibile luogo dove si poteva nascondeva Robert Feher, a testimonianza di un’attivit investigativa mai cessata. Tutto stato coordinato dalla procura di Bologna, ha spiegato il ministro dell’Interno Marco Minniti: Ho appena sentito il procuratore Giuseppe Amato – ha detto – che ho sinceramente

ringraziato per il lavoro investigativo fatto. C’ stata una sintonia d’indagine tra la Procura di Bologna e l’attivit dei carabinieri che considero particolarmente importante. Per rispondere alle polemiche seguite ai giorni delle scorribande di Igor, il ministro ha ricordato come possa sembrare alle volte che in in questo Paese abbiamo un’attivit di investigazione e repressione alle volte lente, ma tuttavia arrivano. Un ringraziamento alle autorit spagnole, all’Arma dei carabinieri e il pensiero va alle vittime di Budrio e alle vittime in Spagna, ha detto il ministro.

La Polizia italiana: le impronte digitali sono sue

La polizia scientifica italiana ha effettuato il riscontro delle impronte digitali rilevate ad Igor e immesse dalla Guardia civil nella banca dati europea Afis con quelle gi in possesso della polizia italiana. Il riscontro ha confermato che la persona arrestata proprio quella ricercata per gli omicidi commessi a Budrio (Bologna) e Portomaggiore (Ferrara), avvenuti rispettivamente il primo e l’otto aprile scorsi. L’uomo che non aveva rivelato la sua identit alle forze dell’ordine spagnole ed era stato definito inizialmente come un ex militare dell’est.

Chi e’ il killer di Budrio

In fuga dopo gli omicidi di Budrio e Portomaggiore

Igor Vaclavic era in fuga dal primo aprile del 2017, quando aveva ucciso il titolare di una tabaccheria di Budrio e subito dopo un’altra persona a Portomaggiore (Ferrara) . A Riccardina di Budrio aveva ucciso Davide Fabbri, che aveva cercato di impedire al rapinatore di portare via l’incasso della serata del bar del padre. Igor aveva estratto la pistola e lo aveva ucciso, ferendo anche uno dei clienti del locale. Dopo aver ucciso il tabaccaio Igor uccise una settimana dopo, mentre era braccato dalle forze dell’ordine, Valerio Verri, una guardia volontaria di pattuglia alla ricerca dell’assassino e ferito un agente della polizia provinciale, Marco Ravaglia. La sua carriera criminale era gi costellata da arresti. Nel 2007 venne arrestato per furti commessi con arco e frecce a contadini tra Rovigo e Ferrara. Nel 2010 i carabinieri di Portomaggiore (Ferrara) lo arrestarono per rapina. Nel 2015 l’ex soldato di fanteria dell’Armata Rossa frequenta da 10 anni le campagne ferraresi fu visto girare col fucile a tracolla e tuta mimetica. In una nota riservata del Nucleo Investigativo di Bologna venne descritto come un soggetto estremamente pericoloso che se minacciato non esita a usare armi da fuoco in suo possesso.

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